mercoledì 31 ottobre 2012

UT L'INDISCREZIONE - n. 4/2012



In questo numero

Editoriale

L'indiscrezione è per cuori forti
di Massimo Consorti
La discrezione mi è sempre apparso un atteggiamento più da baciapile che non da gentiluomo di campagna. Fare tutto in modo discreto nasconde una ipocrisia che urta, infastidisce, obnubila e cela. E' il modo un po' misterioso di coprir corna e misfatti. Perfino chi ruba è discreto, perché se lo facesse alla luce del sole, che ladro sarebbe?...

Il racconto

Formica e il gabbiano
di Emily Forlini
Formica osserva la luce tiepida del Sole che è tornato dopo giorni di nebbia. Tutto è ancora offuscato e il tono indeciso del cielo sfuma a confondere ogni linea immaginaria. Il mare, disturbato solo dagli scogli che spuntano in superficie, quasi affogati dalla marea, non sembra lo stesso. Immobile. Esausto dopo le notti di furiosa lotta contro i lupi gelidi...

Schegge letterarie


Porte chiuse

di Cristina Marziali
Discretamente, in punta di piedi, Eva entrava nei sogni degli altri.
Era una piccola creatura fragile. Dalle sue spalle spuntavano due ali sottili come di libellula o di cavalletta, e i suoi occhi non vedevano che il bello e il buono del tempo e della gente.
Quando c'era non te ne accorgevi nemmeno. Silenziosa, si aggirava nell'ambiente...

Il fascino indiscreto dell'informazione

di Gaia Taffoni
"Ho sempre immaginato l'informazione come un falco".
La ragazza appoggiata con i gomiti sul tavolino di legno della sala da the, il viso tra le mani, ha un'espressione sognante mentre si rivolge ad una donna che non riesco a distinguere bene. 
"Come un falco reale che guarda dall'alto gli eventi susseguirsi in un groviglio di..."

Sangue sul selciato

di Francesco Ferri
Quella registrazione l'aveva vista tutta al notte, avanti-indietro, avanti-stop-indietro e così via da quando era rincasato. Il pacchetto di sigarette era quasi terminato, finivano veloci, due boccate, il tempo di riempirsi il più possibile i polmoni di fumo e poi il mozzicone andava a far compagnia agli altri sparsi nel grande posacenere di vetro...

Uno sguardo indiscreto (e fuori dal coro) sui Giochi Olimpici

di Antonella Roncarolo
Durante una delle più gravi crisi economiche e i giochi olimpici di Londra 2012, Usain Bolt, figlio della Giamaica, uno dei paesi più poveri al mondo, compra e sfoggia la sua Ferrari Rossa. Durante uno degli anni più importanti per i mutamenti sociali e i giochi olimpici di Città del Messico 1968, l'immagine dei pugni chiusi di Tommie Smith e Johan Carlos fa...

Poesie e Poeti


Un cassetto

di Enrica Loggi
Conteneva ricordi uno sull'altro
e non l'avevo aperto più
di vecchio legno, cresciuto di spessore
diventato intoccabile, un cassetto...

La bugia

di Leo Bollettini
Appeso il soprabito blu
a quell'angolo grigio,
ti sei girata di scatto.
Lo sguardo sorpreso a sorprendere...

Rubriche


Prima era rima

a cura di Michele Ortore
L'Atlante
di Marco Migliorelli
"Ecco l'Atlante d'insormontabile illusione
e i giorni che migrano
da un capo all'altro del ritorno
Dalla tua foce al petto occluso...

Il Piedino

di Alessandra Morelli
Indiscrezione
piedino appoggiato
sulla finestra di fronte
Scaffali interi di crostate con ricotte ed amarene.
Unici testimoni degli abbracci infarinati tra Davide e Simone...

L'Elzeviro

Dicono che...
di Giuseppe Piscopo
L'indiscrezione è la buona volontà di farsi i fatti degli altri...
Rumour è la parola anglosassone che rende bene l'idea del caos delle voci, vere e non vere, che oggi circolano nel mondo.
"Non mi dire!" Era l'espressione ricorrente nei salotti, in cui comodamente si parlava...

Il Corsivo

di Alceo Lucidi
Quel pugno alla tavola dei potenti
A Léo Ferré
"No, non è una questione di appartenenza politica, né parliamo qui di un senso di adesione ideologica a dei fatti, piuttosto di una morale di vita, di un bisogno spirituale che ognuno sente dentro di sé!" Così rispondeva Léo Ferré al suo intervistatore, François Réné Christiani, a Parigi, nel gennaio del 1969. Si era all'interno di una trasmissione radiofonica, dove per la...

L'Opera

L'indiscrezione
di Lisa Ponti
con uno scritto di Franco Toselli
Fra le meraviglie di madre natura celeste rivedo Lisa Ponti e la sua matita. Il disegno più che novantenne che qui viene riprodotto ruba il tempo ai giovani. La matita ha una tale rapidità di esecuzione e precisione nel tutto tondo che gli anni non sono novanta, ma quattro volte venti più dieci, una staffetta olimpica...

L'Oggetto Pensante

Il cielo di notte
tratto dall'omonimo racconto
di Francesco Del Zompo
Di notte, si sa, è meglio dormire. Il corpo lo esige, la mente di più e soprattutto i pensieri devono posarsi nel mare della memoria, magari con qualche piccola emozione da smaltire. Un corpo, stanco e con qualche acciacco, non può che giovarsi delle sottili lenzuola che come una sindone velano la più o meno indescrivibile condizione...

La Fotografia

Your Eye
di Dante Marcos Spurio

La Vignetta

Indiscretut
di Giuseppe Piscopo




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